Durante i quarant’anni del suo sacerdozio, Vittore Scheppers ha esercitato diverse forme di apostolato. Sono stati conservati molti discorsi, molte prediche e un gran numero di lettere.
Nostra Signora di Hanswijk
On Dobbiamo pensare che spesso la voce di Vittore Scheppers abbia risuonato nel santuario di Nostra Signora di Hanswijk. Il padre fu uno dei benefattori. Anche Vittore, su richiesta del rettore Van Campenhoudt, nel 1853 invitò i fedeli a contribuire generosamente alla ristrutturazione della facciata.
Lo si trovava a pregare nelle chiese del circondario, oppure a consacrare una Via Crucis : così a Vilvorde, Bonheiden, Hostade, Zemst e Muizen.
Restò comunque sempre intimamente legato al santuario di Nostra Signora di Hanswijk. Alla commemorazione degli 875 anni, nel 1863, prese parte due volte ai pellegrinaggi, con la preghiera e, alla fine dei festeggiamenti, il 22 agosto 1863, cantò la messa e concluse con il saluto solenne.
Offrì un leggio per il messale, su cui si poteva leggere il nome del donatore. Fece riparare il mantello a forma di campana della statua della Vergine, offerto da suo padre, quando era presidente del comitato dei festeggiamenti nel 1838.
La Società degli approvvigionamenti
Commosso dalla povertà e dalla disoccupazione di un gran numero della popolazione di Malines e dei dintorni, Vittore Scheppers, insieme al cononico Bosmans e qualche laico, fondò una società di approvigionamento. I membri pagavano una quota di 0,2 franchi la settimana e ricevevano , in caso di malattia o invalidità 1 franco al giorno.
Fondò anche una Cassa di Risparmio al fine di invogliare gli operai a risparmiare in estate per poter approfittare degli interessi in inverno, in momenti di penuria e di spese particolari. L’impegno personale e la solidarietà di queste iniziative, rendevano gli operai meno dipendenti dalle opere di carità.
Il San Vincenzo di Malines
Vittore Scheppers fu il fondatore e il Presidente dell’associazione San Vincenzo de’ Paoli di Malines, che riuniva i notabili e li impegnava a visitare regolarmente i poveri.
La forza con la quale l’Associazione impegnava i suoi membri favorì la durata dell’iniziativa e meritò a Vittore Scheppers il nome di « San Vincenzo de’ Paoli di Malines »
Titoli e segni di onorifici
Furono molteplici i titoli e i segni onorifici che gli vennero tributati da dignitari sia civili che religiosi. Il 27 settembre 1856 fu nominato cameriere segreto del papa. In questa occasione aggiunse il motto In nitore constat (perseverare in bellezza) agli stemmi di famiglia.
Nel 1862 fu nominato canonico titolare della Cattedrale di S. Rombaut. Seguì, il 20 luglio 1870, la nomina a prelato particolare del Papa. Per un decreto reale del 26 aprile 1872, Vittore Scheppers fu insignito della medaglia d’onore dell’Ordine di Leopoldo.
Fonte : SCHEPPERS, ONZE SCHOOL, di An Hermans, stampato nel 2002